Quest’anno Delman avrebbe cento anni, era nato il 26 gennaio 1923, almeno secondo il passaporto dello Stato Italiano. Ma non escludo che abbia scritto una data non vera nelle domande con cui ha chiesto la nazionalità italiana, anche perché i suoi documenti originali erano tutti con grandi sbavature, macchiati di alcool denaturato, con cui si…
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Il primo concerto de laVerdi: un successo conquistato (1)
Quando sentii suonare il telefono (fisso) alle 7 di un sabato mattina, pensai subito a qualche notizia non piacevole, ai tuoi genitori o ai tuoi suoceri che non stanno bene, oppure a Volodia. Sì, perché Vladimir Isakovič Delman era abituato a chiamare a tutte le ore, anche alle due o alle tre di notte. E…
La democrazia si è fermata a Monza
A Monza e Brianza abbiamo vissuto un altro capitolo della discesa precipitosa verso un sistema politico da “dittatura della minoranza”. Il sistema elettorale è già un disastro, poiché assegna premi di maggioranza a chi non rappresenta la maggioranza dei cittadini. 17 milioni di italiani non sono andati alle urne nelle ultime elezioni: il 36% degli…
Napolitano, la polemica con Berlinguer del 1981
Paolo Franchi sul “Corriere della Sera” (sabato 23 settembre 2023) ha scritto un articolo molto puntuale, a mio parere, sulla figura di Giorgio Napolitano : “Un comunista “atarassico”. Capì prima la fine di un’epoca”. Franchi scrive: “Di certo Napolitano, a differenza di Amendola, preferì di gran lunga, anche nel confronto interno. il fioretto alla sciabola….
Anche la Meloni non riesce a dire che la Costituzione è antifascista: le disposizioni finali III e XII della Costituzione.
Non solo il malvagio La Russa travisa, in modo provocatorio, la realtà della Carta Costituzionale, ma anche la Meloni, nella sua lettera al “Corriere della Sera” non riesce a dire che le libertà e le Istituzioni sancite dalla Costituzione hanno le loro radici nei valori e nella pratica dell’antifascismo. Su questo non c’è alcuna “contrapposizione…
L’ultimo discorso di Giacomo Matteotti alla Camera dei Deputati 30 maggio 1924
Premessa: Il 6 aprile 1924 ci furono le ultime elezioni prima della dittatura fascista. E si svolsero con la Legge Acerbo del 18 novembre 1923 che andava a modificare il sistema proporzionale in vigore dal 1919, introducendo un premio di maggioranza in quota fissa, pari ai 2/3 dei seggi, a beneficio del partito più votato qualora questo avesse…
Scombinati e smandrappati
Ne ho fatte di campagne elettorali e ne ho viste. Ma una più scombinata, insensata, assurda, di questa è difficile da vedere. Prendete un tema preoccupante, il gas, il costo del gas, i rifornimenti, il possibile razionamento, l’energia elettrica. Partiamo dai dati di fatto del 2019, prima della pandemia, quando la produzione nazionale di energia…
Cinque sì per una giustizia liberale
L’amministrazione della Giustizia costituisce in Italia un fattore di crisi in primo luogo nel settore civile – lento e con arretrato imponente – con silenzioso, ma severissimo, danno all’economia oltre che fonte di delusione per le aspettative e i diritti dei cittadini. Nel PNRR vengono fissate al riguardo risorse ed obiettivi importanti per giungere ad…
Erwin Schulhoff: il musicista ebreo comunista
Nella “giornata della memoria”, vorrei ricordare un personaggio particolare nel panorama musicale del primo Novecento: Erwin Schulhoff, compositore e pianista, ebreo ceco di origine tedesca, che nacque a Praga l’8 giugno 1894. Le circostanze dell’ultima parte della sua vita sono tragiche. Nel 1938-1939 la vita di Schulhoff nella Repubblica Ceca fu rapidamente messa in pericolo…
Si fa presto a parlare di riformismo
Pubblico un articolo molto interessante apparso su “Mente politica” del 27 ottobre 2021 a firma di Paolo Pombeni: Sembra che stia tornando di moda il riformismo, eterno fantasma che vaga nei territori della lotta politica. Forse si è capito che ridurre il bipolarismo fra destra e sinistra al desueto scontro fra generici fascisti ed altrettanto…