L’”attrattiva” Milano si è persa, con il marchese Sala del Grillo, l’Ema (l’agenzia europea per i medicinali), il Tribunale europeo dei brevetti (a noi hanno dato l’osso, la polpa a Parigi e a Monaco) e adesso anche la finale Champions League 2027 (se va a Roma, il marchese ha compiuto un capolavoro assoluto). A rischio ci sono anche gli Europei di calcio 2032. Per le Olimpiadi, dopo aver affidato ai privati la realizzazione delle opere chiede allo Stato di dare loro soldi per gli “extra-costi”. Incredibile! Tralascio le altre questioni (urbanistica, trasporti pubblici, incendio della casa dei coniugi, manutenzione della città, inquinamento, ecc), ma la vicenda di San Siro è veramente una cosa mai vista a Milano. Ci voleva il combinato disposto di Scaroni e del marchese Sala del Grillo per arrivare a questa farsaccia.
Cinque anni condotti in modo vergognoso, un misto di avido affarismo, di promesse sconsiderate con l’impossibilità di onorarle, di interesse pubblico subordinato all’interesse privato, di una politica comunale succube dei desideri di fondi speculativi privati, di beni pubblici a disposizione di affaristi stranieri, di impudenti menzogne, di grossolane bufale, di meschina arroganza, di pasticciata faciloneria, di insipiente ottusità, di ostinato rifiuto dell’evidenza, di incapacità politica e manageriale, di manifesto disprezzo delle istituzioni elettive, di continuo inganno dei cittadini, di narcisistico bonapartismo.
Nei prossimi giorni ricostruirò punto per punto questa indecorosa, disonorevole e ridicola vicenda. E spiace davvero che parte dei gruppi consiliari di Palazzo Marino non colga la gravità di questa pantomima, che copre di ridicolo la istituzione comunale, aumenta il discredito della politica e delle istituzioni, crea ulteriore scettiscismo verso il personale politico e fa aumentare il sentimento di antipolitica e di apolitica dei cittadini, Per di più, in una città come Milano, dove il Comune è sempre stato sinonimo di efficienza e di efficacia, di organizzazione capace e sicura, pronta a risolvere i problemi della città e dei cittadini . E se nel 2021 hanno votato quattro milanesi su dieci, con questo spettacolo ci dobbiamo aspettare una maggiore disaffezione: spero tanto che il marchese Sala del Grillo si possa candidare per il terzo mandato, in modo che la musata che prenderà, vista la sua crescente impopolarità anche tra i suoi ex elettori, sia ancora più grande.
È di ieri la notizia che “l’Uefa ha deliberato che la finale della Champions League 2027 non si potrà più giocare a Milano, “perché il Comune non poteva garantire che lo stadio di San Siro e le aree circostanti non sarebbero stati interessati da lavori di ristrutturazione nel periodo della finale” così scrive Repubblica.
Il Corriere scrive: “Una decina di giorni fa il Comune di Milano con una lettera aveva informato la FIGC di non nutrire certezze sulla possibilità di fornire in tenpo utile per la gara un impianto libero da cantieri “
Forse non è un danno di immagine per Milano? E forse non è un danno economico (34 milioni, dice la Camera di Commercio) per la comunità milanese?
Chi ha scritto la lettera “una decina di giorni fa”? Chi si è assunto questa responsabilità all’insaputa di tutti?
E per che cosa, per le bizze e i desiderata di Scaroni e fondi americani? Ma siamo pazzi!? Prima si fa il bando internazionale, meglio è.
E chi l’ha detto che ci saranno i lavori dopo l’inaugurazione delle Olimpiadi 2026? Sulla base di quale progetto? Sulla base di quale previsione? E se ai fondi americani non frega niente, a noi milanesi interessa eccome la figura di palta che stiamo facendo per colpa loro e del facente funzione di Sindaco.
Lunedì 18 settembre era logico e istituzionale che il Sindaco andasse in Consiglio Comunale a riferire di una estate piena di incontri tra lui, Webuild, e i fondi americani, con resoconti giornalistici che sembravano delle veline, con addirittura un giornale che dedicava paginoni a un progetto che, a detta del direttore generale del Comunale, non era stato messo a disposizione del Comune. (Certamente “Repubblica” non mentiva quando diceva che il progetto Webuild era stato consegnato al Comune. Chi mentiva?).
Ora siccome le opposizioni, giustamente, chiedevano la presenza in aula del Sindaco, e lo facevano con metodi all’acqua di rose, la Presidente del Consiglio, invece di fissare con i capigruppo una data per la relazione del Sindaco sulle ultime vicende (prima o poi il marchese Sala ci dovrà comunque andare), il giorno dopo si è rivolta al Prefetto, che, sempre invocato a sproposito da maggioranza e opposizione, non può fare nulla (e ci mancherebbe altro!).
La cosa inverosimile è che, mentre si svolgeva questo siparietto in Consiglio Comunale, il Sindaco aveva già inviato la lettera che diceva alla Uefa che non poteva ospitare la finale di Champions League 2027. Senza informare nessuno del Consiglio Comunale. Ma del resto se i consiglieri sono felici e contenti di essere insultati e maltrattati dal marchese Sala del Grillo, perché mai il marchese dovrebbe informarli di quello che fa! “io s’ io e voi non capite e non siete un cazzo”. disse loro a ottobre 2023. Peccato che questo atteggiamento non è solo offensivo per il Consiglio Comunale, ma anche per i cittadini milanesi che hanno eletto quel Consiglio Comunale.
Una parentesi: è una buona regola prima di rispondere no a una richiesta di rispetto istituzionale avanzata dalle opposizioni, mettersi nei panni loro, e valutare se la richiesta a parti invertite potrebbe essere fatta propria.
Ora, mi auguro (perché sono ottimista) che ci sia uno scatto di dignità e che maggioranza e minoranza trovino l’intesa, dopo questa ennesima figuraccia internazionale, perché il facente funzione di Sindaco sia chiamato ad essere presente lunedì prossimo in Consiglio Comunale e a spiegare le vicende di questi mesi.
“La colpa, caro Bruto, non sta nelle stelle, ma in noi stessi” “Buona notte, e buona fortuna”
Luigi Corbani
(mercoledì 25 settembre 2024)