È assolutamente certo che della cultura e dello spettacolo dal vivo alle forze politiche e al governo non interessi nulla. Il “documento Colao” non ne ha parlato. Il premier Conte ha parlato degli artisti “che ci divertono”. I dipendenti (pubblici) degli Enti lirici e delle orchestre pubbliche sono stati tutelati, mentre i lavoratori autonomi dello…
Categoria: Cultura
Cultura
Siamo davvero ammirati: Roma e la Rai sono una cosa sola.
Non bastano i 74 euro che il governo gira alla Rai per ogni 90 euro di canone pagato dal contribuente italiano nella bolletta elettrica: in sostanza pare che il governo e i ministeri competenti si trattengano circa 300 milioni. Quindi alla Rai non bastano ricavi complessivi per 2 miliardi e settecento milioni, di cui un…
Milano, la Rai e la cultura, il coraggio di un rilancio
Caro Schiavi, mi spiace che nel “documento Colao” non ci sia l’attenzione che meritano la cultura e le attività culturali. Temi che sono particolarmente importanti per il rilancio di una città e di una regione come Milano e la Lombardia. Ed è anche ora che si affronti davvero un tema ricorrente: la questione della Rai….
Una politica per la musica
Rispondendo ad una domanda di uno studente dell’Università Bocconi nel corso di un incontro pubblico di presentazione di Tosca, Riccardo Chailly ha definito, con un sorriso, i direttori d’orchestra “autoreferenziali” in termini di scelte interpretative. Ma un conto sono i direttori. Un conto sono i solisti. Un conto sono i compositori. Categorie alle quali tutto…
“Niente sarà come prima?” Forse. Ecco un perché: diventiamo scrittori!
Da quel momento nulla è più come prima: ”Era sempre propenso a prendere ogni cosa con disinvoltura, a credere al peggio solo quando il peggio era arrivato, a non farsi preoccupazioni per il futuro, neanche quando si presentava minaccioso” scrive Franz Kafka all’inizio de “Il processo”, allorquando prende l’avvio una situazione tanto drammatica, quanto incomprensibile,…
La gabbia
La storia serve per conoscere il passato, non per comprendere il presente. Il percorso fatto di collegamenti storici espone al rischio di giungere a risultati apparentemente ineluttabili divaricati però dal presente reale. 1+3+4+6 fa 14. Bene. Ma il modello matematico non funziona per analizzare una somma o concatenazione meccanica di eventi storici già comunque (al…
Aridateci i “Monuments Men”
Lettera a Franco Cologni Il giornalista Claudio Castellacci risponde all’articolo del nostro collaboratore “Anche le nostre radici culturali affondano nel pop” Caro Franco, hai parlato del diavolo (Donald Trump) e, come dice il proverbio, spuntano le corna. Nel tuo ultimo intervento nel sito di “Il Migliorista” ne hai dato una esilarante versione “pop” per introdurre…
Anche le nostre radici culturali affondano nel “pop”
Se non fosse un personaggio tragico, essenzialmente pericoloso per la sanità mentale ed economica del globo, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sarebbe fondamentalmente un personaggio pop, a metà tra un cartone animato e un personaggio alla Grande Lebowski. Insomma, un baùscia diremmo a Milano. Perché pop? Perché si ingozza di hamburger (il fast…
L’America immaginata
Parlavamo, la volta scorsa, della “morte” del Mito americano. E dire che fino a neanche troppo tempo fa – con qualche eccezione di fondamentalismo politico dovuto agli schieramenti della Guerra Fredda – eravamo tutti americani. Persino gli irriducibili massimalisti livornesi, eredi della scissione comunista del 1921, erano tra i più assidui frequentatori del locale mercatino…
A Luis Bacalov
Il 15 novembre di due anni fa, moriva il mio carissimo amico Luis Bacalov: forse la Rai (e non solo) avrebbe potuto ricordare un personaggio e un grande musicista come Luis. Fu una carissima amica, Grazia Fallucchi, a farci incontrare e da quel momento abbiamo avuto una assidua frequentazione. Era bello stare insieme perché con…