Il Migliorista
Menu
  • Europa / Valori
  • Lombardia / Milano
  • Politica / Economia
  • Cultura
  • Fandonie
  • Documenti
Menu

La giornata mondiale dell’Onu del Migrante e le sigarette elettroniche della Lega

Posted on by

Non ho visto, in questi mesi, la Lega nazional-populista battersi con tanto impegno per l’autonomia della Lombardia e del Veneto, per le infrastrutture, per la Tav, per la Pedemontana, per la eliminazione della Fornero, per la flat tax, ecc. quanto per i produttori delle sigarette elettroniche. Nel “contratto di governo” col Movimento 5 Stelle, addirittura, si scrive che bisogna  “provvedere alla correzione dell’extra tassazione sulle sigarette elettroniche”. Da sempre, proprio la Lega è il partito più attento alle rimostranze del settore. Rimostranze nate dall’aumento della tassazione (2014), poi congelato dal Tar (2015) e infine confermato dalla Consulta (fine 2017).

Non credo che tutto questo gran daffare sia per il contributo elettorale di 75.000 euro ricevuto da una società del settore e avvenuto in piena trasparenza e in totale rispetto delle norme di legge. La cifra è troppo modesta per giustificare tanto impegno, tanta costanza e determinazione. No, ci deve essere qualcos’altro: secondo me, la Lega considera questo settore strategico, un settore in cui – noi non ce ne siamo accorti – si investiranno miliardi ( quasi quanto alla FCA ) e si creeranno migliaia di posti di lavoro: oggi però il settore vale 300 milioni.

Non due senatori qualsiasi ma due pezzi importanti, il presidente della Lega al Senato, Massimiliano Romeo, e il vicepresidente, Enrico Montani, con il contributo del relatore Emiliano Fenu (M5S) hanno inserito nel decreto legge fiscale approvato il 28 novembre dal Senato, l’articolo 8. che consente alle aziende produttrici di “prodotti succedanei del tabacco” di estinguere i debiti col fisco versando il 5% di quanto dovuto, senza interessi o sanzioni.  Le aziende del settore dovrebbero versare al fisco 186,5 milioni di euro, e il  5% di questa cifra  corrisponde a 9,3 milioni circa, che peraltro possono essere pagate in centoventi rate mensili. Dunque di fatto sono condonati circa 177 milioni di euro. In più, per essere compiutamente generosi verso un settore fondamentale dell’economia italiana e rilevante per la salute dei cittadini, fatti due conti, si scopre che la nuova tassazione è pari al 5% della tassazione precedente. Viene anche concessa la vendita online, che fino ad oggi non era permessa, ma – bontà loro – solo in Italia. Pare che, secondo alcune ricostruzioni, la Lega abbia mollato il condono fiscale generale, purché le 5S accettassero il condono e la nuova tassazione sulle sigarette elettroniche, zittendo il Ministero della Salute.

Ma la cosa brillante del “governo del popolo” è che le risorse a copertura dei mancati introiti dello Stato saranno recuperati dall’annullamento degli sgravi fiscali alle fondazioni bancarie, che quindi avranno meno soldi a disposizione per le attività nel sociale, nella cultura, nel sostegno del volontariato e nella edilizia sociale. Ma non contenti, ecco che mettono una uova tassa: questa volta sulle rimesse degli immigrati: sugli importi oltre 10 euro, devono pagare  l’1,5%.

Ora come è noto, molte zone del nostro Paese hanno vissuto per decenni sulle rimesse degli emigrati. Fra l’altro, anche oggi, i migranti italiani inviano in Italia più di 2 miliardi  di euro dall’estero (738  milioni dai paesi Ue e 1,422 miliardi dai Paesi extra UE, dati 2016).  In spregio alla nostra storia, e all’ impegno di aiutare a casa loro i potenziali immigrati, si tassano ancora di più quelli che lavorano legalmente nel nostro Paese e che  mandano i soldi alle loro famiglie, In Italia vivono più di 5 milioni di immigrati, che, lavorando regolarmente, pagano 3,2 miliardi di tasse all’anno allo Stato italiano, versano i contributi per le pensioni (solo le 0,3% di loro percepisce una pensione). Ebbene, costoro mandano più di 5 miliardi di euro nei loro Paesi di origine a sostenere le famiglie rimaste là. E il “governo del popolo” preferisce le sigarette elettroniche ai cittadini (molto spesso italiani) che aiutano la povera gente in Africa, in Europa, nelle Americhe, in Asia. Da vergognarsi, e i deputati e senatori che hanno votato questi provvedimenti dovrebbero essere chiamati nei loro collegi a rispondere di una vergogna di questo tipo, in ciascun collegio dal Nord al Sud. Ed è forse chiedere troppo a chi dovrebbe difendere il lavoro e i lavoratori di organizzare manifestazioni e mobilitazioni contro una simile vergogna, Si pensi che in Francia  i “gilets jaunes” hanno protestato per l’aumento di  6,5 centesimi per il gasolio e di 2,9 centesimi per la benzina, ben minori del  prelievo sulle rimesse (15 centesimi ogni 10 euro). Ma così oggi in Italia si festeggia la giornale mondiale ONU del migrante.

Luigi Corbani

3 thoughts on “La giornata mondiale dell’Onu del Migrante e le sigarette elettroniche della Lega”

  1. Pierfranco bianchetti ha detto:
    Dicembre 20, 2018 alle 4:54 pm

    Bisogna insistere perché l’ opinione pubblica sappia quello che succede dietro le quinte. La storia del sopruso dell’ uomo è fatto di tanta ignoranza e di tanta superficialità

    Rispondi
  2. pierfranco bianchetti ha detto:
    Dicembre 22, 2018 alle 10:55 am

    E Orban con la sua legge schiavista (non potendo far entrare nel suo paese la manodopera straniera si vuole obbligare i lavoratori a valanghe di ore straordinarie pagate forse tra qualche anno…) è il modello di Matteo Salvini !!. Perfino la tradizionale Lega di Bossi non avrebbe mai deviato verso lidi così oscuri e vergognosi…..Se non nasce una vera opposizione organizzata ed efficiente siamo fritti !

    Rispondi
  3. Pingback: La tassa sugli immigrati regolari - Il Migliorista

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Musica e Film

  • Film del mese
  • Libro del mese
  • Musica del mese
  • Privacy Policy

Articoli recenti

  • Fisco ed energia: ma quanti sono gli extraprofitti?
  • La M6 serve, ma il tracciato non deve fare gli interessi degli immobiliaristi
  • La predica inglese del Duce dell’Enel
  • Olimpiadi: l’unica cosa pronta è lo stadio Meazza in San Siro
  • Dimissionare l’assessore

Categorie

  • Cultura
  • Documenti
  • Europa / Valori
  • Fandonie
  • Lombardia / Milano
  • Politica / Economia

Archivi

  • Aprile 2022
  • Marzo 2022
  • Febbraio 2022
  • Gennaio 2022
  • Dicembre 2021
  • Novembre 2021
  • Ottobre 2021
  • Settembre 2021
  • Agosto 2021
  • Luglio 2021
  • Giugno 2021
  • Maggio 2021
  • Aprile 2021
  • Marzo 2021
  • Febbraio 2021
  • Gennaio 2021
  • Dicembre 2020
  • Novembre 2020
  • Ottobre 2020
  • Settembre 2020
  • Agosto 2020
  • Luglio 2020
  • Giugno 2020
  • Maggio 2020
  • Aprile 2020
  • Marzo 2020
  • Febbraio 2020
  • Gennaio 2020
  • Dicembre 2019
  • Novembre 2019
  • Ottobre 2019
  • Settembre 2019
  • Agosto 2019
  • Luglio 2019
  • Giugno 2019
  • Maggio 2019
  • Aprile 2019
  • Marzo 2019
  • Febbraio 2019
  • Gennaio 2019
  • Dicembre 2018

Firma la petizione per Abolire il Senato e ridurre i deputati a 315

Change Logo

Il migliorista

Contatti

info@ilmigliorista.eu

Newsletter il Migliorista

Credits

Grafica: Andrea Lancellotti

Web: Parkmedia

@2018 il Migliorista info@ilmigliorista.eu