Sono tanti gli scheletri che, speriamo, vengano tirati fuori dall’armadio dopo questa vicenda Palamara/CSM/Lotti. E veniamo alla farsa ipocrita: tutti, politici e giornalisti, sanno e sapevano che le nomine nella magistratura venivano e vengono fatte attraverso accordi tra le correnti dei membri togati e i rappresentanti “laici” eletti dalle forze politiche parlamentari. “Le diverse correnti…
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Europa / Valori
Gli scheletri del circo politico-mediatico-giudiziario /1
La vicenda Palamara/Lotti sta sollevando un gran polverone, dietro il quale si nascondono tanti scheletri. Per il momento, vi è una sola ipotesi di reato – corruzione, mi sembra – a carico del Sostituto procuratore di Roma Luca Palamara, dal 2014 membro togato del Consiglio Superiore della Magistratura. Ora, io penso che fino a prova…
Le tariffe e la pianificazione della mobilità nell’area milanese
Finché fu all’opposizione il PCI ha sempre fatto ostruzionismo all’aumento delle tariffe del trasporto pubblico. Finalmente, poi, comprese che il problema era solo per gli anziani dei quartieri popolari, che dovevano essere tutelati; per il resto, ai milanesi andava bene l’aumento purché ci fosse un servizio efficace ed efficiente, esteso all’area metropolitana, con una tariffa…
Il re è nudo: l’ipocrisia e la caduta della casta/3
Ed eccoci ad un’altra ipocrisia: la stampa. …
Il re è nudo: l’ipocrisia e la caduta della casta/2
Un’altra ipocrisia: le procure non fanno politica. E allora perché tutta questa attenzione sulle nomine dei procuratori ? Solo per personalismi? Ed è la prima volta che si coinvolgono dei “politici” nelle nomine delle Procure più importanti ? Dice giustamente l’avvocato Caiazza, presidente dell’Unione Camere Penali: “Quando leggendo i giornali, si parla di continuità o…
Il re è nudo: l’ipocrisia e la caduta della casta/1
Al netto dei fatti di corruzione da accertare, la vicenda Palamara ha fatto crollare, se non tutte, molte delle ipocrisie di questi anni, e non parlo solo di quelle distribuite a piene mani dal 92 in poi. Il re è davvero nudo: la casta, osannata e vezzeggiata, è apparsa in tutte le sue debolezze umane…
Gli ingredienti ci sono, le ricette no
Dalle Considerazioni finali del Governatore della Banca d’Italia, presentate lo scorso 31 maggio, emergono le croniche debolezze strutturali del nostro Paese e anche una serie di spunti da cui partire per correggerle. Tali correzioni si rendono ancor più necessarie se si considera che il contesto globale è caratterizzato da forti tensioni protezionistiche che incidono e…
Non mi sono pentito di aver votato “+Europa”
Il mancato quorum era nelle cose che potevano accadere: era una battaglia difficile, stante la situazione, ma una battaglia che doveva e deve essere fatta per il Paese. Si mette nel conto di perdere, ma si mette nel conto anche di fare non solo una campagna elettorale ma di iniziare un percorso politico. Se si…
L’Europa c’è, l’Italia no
Domenica 26 maggio ha avuto luogo il secondo più grande evento democratico al mondo: dopo l’India, le elezioni per il Parlamento europee coinvolgono il più grande numero di persone, 400 milioni, e per queste elezioni 2019 c’è stato il record di affluenza da vent’anni a questa parte: oltre 200 milioni, pari al 51%. Gli europei…
La solitudine del sovranista
L’internazionale dei sovranisti è un ossimoro. Ciascuno è sovranista a casa propria e guarda in cagnesco gli altri sovranisti. In particolare, i sovranisti della prima ora ungheresi, austriaci, polacchi e del nord Europa sono e resteranno convinti della vocazione italica allo sperpero, alla inefficienza e allo stile da cicala per i quali ci hanno sempre…