Il Sindaco ha riferito al Consiglio comunale sui recenti fatti di Piazza Duomo e su altre aggressioni. Il tutto si riduce – nelle parole del Sindaco – ad assumere altri vigili e installare altre telecamere.
Ma qualche banale domanda, un giornalista o un consigliere comunale, non potrebbe farla?
Quanti vigili urbani erano in servizio in Piazza Duomo la sera di Capodanno?
Se c’erano, dov’erano?
Ma nella centrale operativa, dove arrivano tutte le riprese delle telecamere, quella sera c’era qualcuno in servizio?
Non hanno visto nulla?
E allora a cosa servono e dove sono collocate le telecamere?
È così difficile coordinare l’attività e la presenza di vigili urbani, polizia, carabinieri e guardia di finanza?
A proposito di vigilanza urbana, se un vigile a 50 anni è “usurato”, si dovrebbe chiedere un pensionamento anticipato, come per altre categorie di lavoratori impegnati in attività usuranti.
Ma chiedo: cosa costa un vigile urbano in media?
E quanto è il suo stipendio mensile , netto e lordo, in media?
E quanto costa il corpo dei vigili urbani nel complesso?
E dove sono impegnati i tremila vigili urbani in carico al Comune?
Chi percepisce la indennità di Pubblica Sicurezza?
E a quanto ammonta questa indennità?
E anche quelli in ufficio hanno l’indennità di PS, poiché portano un’arma?
E quanti sono i vigili in servizio dalle 19 alle 24? E di notte?
E come sono organizzati i turni e quanti vigili sono in servizio nei vari turni ?
E gli sbandierati 500 nuovi vigili urbani vengono assunti per quale utilizzo: dove, come, quando?
E per quanto tempo è previsto l’utilizzo per “strada”?
E fra quanto è prevista una nuova immissione di vigili urbani?
La responsabilità, come ovvio, non è dei vigili urbani, ma del Comandante dei vigili, degli assessori alla partita (di ieri e di oggi) e del Sindaco che non ha in mano la macchina comunale e non se ne preoccupa. Ne è testimonianza la pochezza dell’intervento in Consiglio Comunale.
Se un Sindaco nel passato fosse andato così in Consiglio comunale, lo spellavano vivo, non solo le opposizioni, ma persino la sua maggioranza.
Sta al Sindaco e all’assessore alla sicurezza preoccuparsi di garantire, con il questore e il prefetto, la sicurezza dei cittadini milanesi.
Per chi ama Milano, le vicende di Natale sono state un pugno nello stomaco, ma la reazione tardiva, burocratica e imbelle di Palazzo Marino è stata una dimostrazione di totale distanza dai problemi quotidiani delle persone. O forse, più semplicemente, ci aspettavamo che questo Sindaco avesse una maggiore capacità di capire i problemi della città, dei milanesi (non dei fondi immobiliari e finanziari) e di governare la città, con soluzioni tempestive e adeguate.
Paolino Casamari
(giovedì 20 gennaio 2022)
Perfetto, caro Luigi
Ti abbraccio con stimave affetto
Costantino R