Il replicante Roy Batty, in “Blade Runner”, prima di morire, dice che “Io ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi”. Certo, morendo nel 2019, non poteva vedere lo spettacolo inimmaginabile per mente umana che hanno dato gli oligarchi del PD.
Un questionario per rifondare il partito
Ma voi vi vedete la DC o il PSI, per dirne due, che fanno un questionario per rifondare il partito? Scrive il “Foglio” il 7 dicembre:“Una “Bussola” per il PD (che l’ha persa): così si chiama il documento-questionario con cui oggi è partita la campagna precongressuale di indagine presso iscritti e cittadini esterni interessati. Un’analisi della sconfitta, da un lato, ma anche un’autoanalisi in prospettiva (della serie: chi siamo, dove andiamo), ma vista – questa l’intenzione – dalla parte dei militanti e dei simpatizzanti, per evitare che il congresso sia “un semplice cambio di leadership”. Domande a risposta multipla ma anche box da compilare sulle ragioni profonde della “missione” del Pd; dati che poi verranno lavorati da Ipsos e che confluiranno nella discussione preliminare alla stesura del nuovo Manifesto dei valori che il comitato degli ottantasette saggi sta preparando e che l’assemblea costituente dovrà votare.”
Una domanda: ma non si può avviare una discussione nei circoli e raccogliere le opinioni degli iscritti attraverso un dibattito vero? Ah dimenticavo: questa procedura sa di vecchio partito, con i circoli e le sezioni territoriali. Cosa brutta e antica, poco moderna,
Per fare il segretario, o la segretaria non bisogna essere iscritto al Partito
Anche questa è una cosa vecchia (un segretario del Partito iscritto al partito stesso) e poi è una strada già battuta con modesti risultati.
Qualche domenica fa, una persona che non è iscritta al Pd, si è candidata alla segreteria del PD, con il benestare di tutta l’oligarchia correntizia : Zingaretti-Letta-Franceschini-Orlando-Provenzano, lo stesso gruppo che ha favorito l’elezione degli ultimi due segretari (Zingaretti alle primarie, Letta in Assemblea). E si noti che la candidata ha preso sempre il PD, per un autobus, per fare la parlamentare europea, la consigliera regionale, la deputata: saliva e scendeva quando le garbava.
“La “candidata delle ZTL“, troppo benestante, troppo elitaria, che si avvicina, si allontana e ancora si avvicina al Pd, componendo via via la figura di giovane donna (auto)vocata a rinnovare la sinistra italiana” scrive Ettore Maria Colombo su “Tiscali.it”: “Il partito della Schlein ricorda più un partito radicale di massa che il Pd, una via di mezzo tra Podemos e il Psoe spagnolo, o tra Pasok e Syriza, barra tutta spostata a sinistra.”
D’altra parte, nel suo vasto percorso è stata anche con Civati: “Schlein, non a caso, non critica mai i 5Stelle, difende il reddito di cittadinanza, attacca Renzi a muso duro per le sue “scelte scellerate” (Jobs Act in testa) e, si capisce, si scaglia contro la Meloni. Tra tanti momenti di commozione (comprensibile quello per l’attentato alla sorella) e tanti applausi, il ‘noi ci siamo’ di Elly nasconde l’altro ‘noi’, quello delle correnti e dei big dem. Tutti con lei.”
Conclude Colombo: ”Dal congresso del Pd rischiano di uscire non un partito più forte, ma solo due partiti più piccoli.”
Gli oligarchi sono per cambiare tutto per non cambiare le correnti.
“L’astutissimo Dario Franceschini – che è stato veltroniano con Veltroni, renziano con Renzi, zingarettiano con Zingaretti, lettiano con Letta – ha deciso di appoggiare Elly Schlein come segretaria del Pd. Spiegando ai suoi sbalorditi seguaci, come racconta Francesco Verderami sul Corriere, che lei è “giovane”, “molto mediatica”, rappresenta “una nuova sinistra” e ha capito che questa è “la stagione della radicalità”. In poche parole è l’esatto opposto di Franceschini.” scrive Sebastiano Messina su Rapubblica.
L’altro giorno, poi, “La Stampa” aveva un titolo: “Gianni Cuperlo: Né con Schlein né con Bonaccini: valuterò se scendere in campo”. Con tanto di foto e indicazione della corrente: “Radicalità per ricostruire”. Poi il giorno dopo su “Il dubbio” ha tolto dall’angoscia milioni di italiani: si candida, “Per me la sinistra crolla quando si spezza il legame tra la “promessa’ e la politica». Oh perbacco, adesso finalmente sappiamo cosa è la “sinistra”, un termine che fino alla creazione del “partito democratico della sinistra”, non esisteva. Esistevano i socialisti e i comunisti, , due famiglie politiche che – mi dicono – in Europa ci sono ancora. Forse qualcuno dovrebbe spiegarlo agli oligarchi del PD.
“La colpa, caro Bruto, non sta nelle nostre stelle, ma in noi stessi” “Buona notte, e buona fortuna”
Luigi Corbani
(lunedì 12 dicembre 2022)
Io é da un pezzo che leggo il Foglio, dovrebbero leggerlo anche quelli del PD, forse qualche illuminazione gli viene! Baci e buone feste!
Come sono d’accordo!!!!!
Un caro saluto e un grande Augurio