Il Migliorista
Menu
  • Europa / Valori
  • Lombardia / Milano
  • Politica / Economia
  • Cultura
  • Fandonie
  • Documenti
Menu

Draghi, l’Italia e l’Europa

Posted on by

Ora, si ricomincia da capo, non con l’uomo forte, o l’uomo del destino. Ma con una persona che ha saputo fare politica per salvare l’Euro e l’Europa,  e quindi l’Italia, destreggiandosi tra 19 Paesi con interessi non coincidenti, e alle volte divergenti. Certo, uno non eletto, ma d’altra parte il personale politico eletto è quello che è, e da solo non ha avuto la capacità e l’intelligenza  di affrontare la situazione.

Adesso il Parlamento e i parlamentari sono chiamati ad una prova del fuoco: dimostrare di anteporre le esigenze del Paese agli interessi di gruppo, di bandiera, o di “partito”.  Draghi ha il compito di affrontare il piano vaccini e la lotta alla pandemia, il costo sociale della crisi economica e del blocco delle attività produttive e commerciali, la definizione del Piano Next Generation EU e presentarlo alla Europa. E quanto dovrà durare il governo Draghi ?  Andare oltre il semestre bianco e portare alla elezione del Presidente della Repubblica o arrivare al 2023? 

Draghi non è la fine della politica, anzi. Si arriva a Draghi perché si sono inseguiti Ciampolillo e Mariarosaria Rossi. Perché è fallita una strategia politica dei gruppi dirigenti politici del PD e del M5S. Perché la destra non è stata capace di fare politica e di proporre una soluzione che la mettesse in condizione di determinare il governo del Paese: bastava che dicesse che, prima delle elezioni, bisogna dare un governo di “salute pubblica” per affrontare le emergenze, ripeto, le emergenze,  e avrebbe spiazzato tutti gli altri. E invece, nel suo immobilismo politico, finisce per mettersi in condizione di appoggiare o di favorire la nascita del governo Draghi. Se non aiutasse Draghi, con il voto favorevole o l’astensione, finirebbe per addossarsi la responsabilità di bruciare i ponti con l’Europa.  

Piaccia o non piaccia, il fallimento di Draghi sarebbe una sentenza di morte per l’Italia, che si brucerebbe l’aiuto della Europa, che già malvolentieri, e solo grazie a Merkel e Macron, si è resa disponìbile ad assistere l’Italia.  Non bisogna dimenticarsi appunto che il nostro Paese è il più assistito d’Europa:  da Paese protagonista è tristemente  passato  a comparsa, a figurante. 

Una occasione per il Parlamento  

Il Presidente della Repubblica ha dato l’incarico a Draghi per formare un nuovo governo «Con grande rispetto mi rivolgerò innanzi tutto al Parlamento, espressione della volontà popolare. Sono fiducioso che dal confronto con i partiti e i Gruppi parlamentari e dal dialogo con le forze sociali emerga unità e con essa la capacità di dare una risposta responsabile e positiva all’appello del Presidente della Repubblica. Scioglierò la riserva al termine delle consultazioni»..

Oggi il Parlamento può riassumere un ruolo fondamentale, quella espressione della volontà popolare, quella capacità di rappresentanza che la gestione monocratica e mediatica di Conte ha sacrificato e annullato.

Il Parlamento e le forze parlamentari possono essere la forza determinante per la ripresa del Paese.

E debbono anche risolvere i problemi istituzionali aperti: la legge elettorale, la sfiducia costruttiva, una definizione più netta dei limiti dello stato di emergenza e dell’uso-abuso dei decreti legge. 

Paolino Casamari

(giovedì 4 gennaio 2021) 

2 thoughts on “Draghi, l’Italia e l’Europa”

  1. Cesare Prevedini ha detto:
    Febbraio 5, 2021 alle 10:17 am

    Tutto chiaro e condivisibile.
    Draghi è un sospiro di sollievo, ma le illusioni sono pericolose. Il quadro politico e la qualità della ns democrazia restano desolanti.
    Oggettivamente anche questa storia di Renzi in Arabia Saudita sono poco rassicuranti. Va bene la real politik, ma certe esternazioni dovevano essere assolutamente evitate

    Rispondi
    1. Luigi Corbani ha detto:
      Febbraio 5, 2021 alle 11:41 am

      Condivido. Sulla Arabia Saudita, Renzi poteva risparmiarci le sue esternazioni. Ma si vede che si sente LoRenzi d’Arabia.

      Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Musica e Film

  • Film del mese
  • Libro del mese
  • Musica del mese
  • Privacy Policy

Articoli recenti

  • Per un partito riformista
  • Un gruppo dirigente fallimentare
  • Nuovi equilibri e leggi elettorali
  • Una città di incontinenti di lusso
  • Periferie, uffici comunali e regali volumetrici

Categorie

  • Cultura
  • Documenti
  • Europa / Valori
  • Fandonie
  • Lombardia / Milano
  • Politica / Economia

Archivi

  • Febbraio 2021
  • Gennaio 2021
  • Dicembre 2020
  • Novembre 2020
  • Ottobre 2020
  • Settembre 2020
  • Agosto 2020
  • Luglio 2020
  • Giugno 2020
  • Maggio 2020
  • Aprile 2020
  • Marzo 2020
  • Febbraio 2020
  • Gennaio 2020
  • Dicembre 2019
  • Novembre 2019
  • Ottobre 2019
  • Settembre 2019
  • Agosto 2019
  • Luglio 2019
  • Giugno 2019
  • Maggio 2019
  • Aprile 2019
  • Marzo 2019
  • Febbraio 2019
  • Gennaio 2019
  • Dicembre 2018

Firma la petizione per Abolire il Senato e ridurre i deputati a 315

Change Logo

Il migliorista

Contatti

info@ilmigliorista.eu

Newsletter il Migliorista

Credits

Grafica: Andrea Lancellotti

Web: Parkmedia

@2018 il Migliorista info@ilmigliorista.eu