“Itagliani…” esercitiamo anche noi la vera nostra legittima difesa. Chiedo scusa, ma il mio nome mi autorizza ad usare questa nota espressione lessicale, d’altri tempi e d’altre storie, ma che l’attualità tende a farci ricordare.
Si, a lungo è stato un “governo bum bum,” perché non si è mai visto un governo “sparacazzate”, come questo. Sparacchiavano dappertutto: tra di loro, a destra, a sinistra, in alto, in basso. e ci rompevano. Se ne accorgeranno, tra poco, anche i tanti creduloni dormienti che, si dice, lo amino così tanto. Grandi palle….grandi proclami senza combinare nulla, se non danni. Poi sono arrivate le elezioni europee, una titanica lotta di galli…cioè un pollaio.
E così le abbiamo viste e sentite di tutte, a beneficio di quella parte di popolo che, non saprei dire, se più disperato, egoista o stordito, come ci dice l’esito delle elezioni. Ma se è così, la vera nostra legittima difesa democratica, di chi è sveglio, è ancora il voto, col quale possiamo e dobbiamo mandarli a casa. Svegliatevi tutti, quindi, itagliani!!!
È diventato un festival ormai, quello delle sciocchezze pirotecniche che ogni giorno loro sono costretti a dire per continuare a campare, e noi costretti a sentire, complice un sistema mediatico fatto di disinformazione e servili leccac… a cominciare dalla RAI.
Tante parole sparate con assoluta spregiudicatezza e faccia di bronzo. Noi che veniamo, tutti, dalla tradizione giudaico-cristiana, dovremmo sapere che, in questa tradizione, la parola è sacra. E loro la profanano ogni giorno smentendo oggi, quello che avevano detto ieri. È forse per la loro conclamata ignoranza o la loro malafede?
Parole, dicevo, e qualche provvedimento, amministrativo o legislativo, dove prevale sempre la propaganda sulla realtà. L’ultima è la stessa legge sulla legittima difesa, una vera bufala su cui s’è fatto grancassa, secondo lo schema consueto dell’imbroglio quotidiano: una piccola cosa e tanta propaganda.
Non è questo anche per l’immigrazione? Già ridotta a poca roba col governo Gentiloni/Minniti, ma gonfiata ad arte, proprio con le cazzate sparate ogni giorno, e come dimostra la trasformazione in clandestini e messa in strada di tanti richiedenti asilo, fatta col decreto Salvini, in assoluta malafede.
È una sceneggiata continua, che mi ricorda quella che viene fatta nei ranch del Texas aperti ai turisti. Al momento di entrare, i turisti, sono colti da un improvviso e inatteso duello, con scambio di colpi e relativa cascata a terra, tra due cow boy, una cosa così ridicola che, appena capito che è tutto una finta, viene davvero da farsi la pipì addosso, dal ridere. Bum bum bum.
Che sia stata quella, forse e chissà dove in che modo, la scuola dei nostri governanti?
Quelli che hanno eliminato i sette milioni di poveri e creato posti di lavoro. Bum! E solo per decreto! Che maghi! Ma com’è che non si parla più di reddito di cittadinanza? E i navigator che fine hanno fatto? E tutto con poca spesa…E dire che in campagna elettorale, avevano previsto 17 miliardi e indicato tutte le coperture. Salvo poi stanziarne 6 e tutti a debito. Ma chi dice che non si possa scherzare quando si vanno a chiedere voti? Il problema è di chi non capisce il vero dal falso, il serio dallo scherzo e che invece di politici, abbiamo dei burloni. E giù voti!
È come la previsione, di quel leaderino eletto a boss, che solo tre mesi fa prometteva un prossimo boom economico, nonostante la recessione certificata da dati che erano già drammatici (occupazione, produzione industriale, investimenti, crescita del debito…) e valutazioni tutte negative di autorevoli osservatori nazionali e internazionali. Bum! Per non dire Tap, Tav, procedura di infrazione dall’Europa, ecc. L’unica cosa che stanno mantenendo è la promessa del buffone fondatore 5S, della decrescita. Che non sarà felice come promesso, ma è un dettaglio. E poi a lui, miliardario, che gliene frega?
Ma loro festeggiano. Sempre a champagne. Mai vista una scena grottesca, come quella dal balcone di Palazzo Chigi, per l’incremento del debito pubblico! Bum! Per non dire dello champagne sprecato per i vitalizi in piazza Montecitorio, già da tempo soppressi, ma buoni per la propaganda. Un imbroglio che non fa risparmiare, ma costa allo stato di 50 milioni. E bum!
Per non dire di quota cento per le pensioni. Non mi intendo di questa roba, ma cerco di informarmi. E l’idea che mi sono fatto, è che i tanti guasti saranno di gran lunga prevalenti sui pochi, e discutibili, benefici per pochi. Ancora bum !
Ma la …”cornice da incorniciare”, scusatemi, ma nel teatro dell’assurdo ci sta di tutto, su questo governo sparacazzate è quella, giustamente, del nostro ineffabile e improbabile primo ministro (ma “primo” di che e di chi?) sull’anno “bellissimo” che abbiamo davanti! Bum bum bum.
Dopo un anno di assenza totale dal governo, questo maggiordomo si ricorda, oggi, di esserne il capo quando se ne deve andare per fallimento.
Ma sapete cosa mi fa incazzare? E chiudo. Il sospetto che nel retropalco di questo pazzesco e tragico teatrino, questi signori stiano lì a ridere alle nostre spalle per tutte le prese di fondelli che ogni giorno ci fanno…e che tanti italiani, bischeri, invece di ribellarsi, mostrano pure di gradire…
Benito Boschetto
(mercoledì 5 giugno 2019)
L’ultimo capoverso svela l’inganno. Il quarto , quello dei leccac… specie la Rai , dice dei complici. Davanti a noi l’orrido. “ sentinella quanto è lunga la notte?” “ dopo la notte viene il giorno “ ( ma sarò ancora in vita? dico io)